I Racconti di "Scrivere Sotto la Luna"


In questa pagina, mio Fedele Lettore, puoi trovare tutti i racconti inediti pubblicati in esclusiva nel blog "Scrivere Sotto la Luna" a partire dal giorno della sua fondazione (17 agosto 2011).
La lista con tutti i link sarà aggiornata ogni volta che un nuovo racconto verrà inserito nel sito, così attraverso questa pratica pagina potrai accedere a tutte le storie che desideri leggere.
Ti avviso che i collegamenti ad alcuni dei racconti più lunghi rimandano a una seconda lista di link alle varie parti nelle quali le storie sono state divise per renderne meno pesante la lettura.
Perditi pure tra questi racconti, Lettore. E se hai bisogno di me, non esitare a chiamarmi: verrò in tuo aiuto e ti accompagnerò lungo le trame di tutte le storie che starai vivendo.



Daniele è un uomo come tanti altri, un uomo che cerca disperatamente di sentirsi adatto alla vita nella quale si trova, ma ogni volta che tenta di aggrapparsi e issarsi sul poggiolo della finestra viene ricacciato giù dai duri colpi della realtà. Egli ha soltanto due sogni: pubblicare il suo romanzo e trovare il coraggio per chiedere ad Angelica di uscire con lui. Un’unica giornata può vederli entrambi realizzati o sbattergli l’ennesima porta in faccia.
Quando ogni cosa sembra ormai perduta per sempre, è difficile ricominciare a vivere. Per un uomo, la solitudine rappresenta forse il tragico atto finale di un amore rubato. A volte, l’unica soluzione sembra essere rappresentata dalla presenza gelida ma rassicurante della canna di una pistola appoggiata alla tempia. Il dito sul grilletto è solo una via d’uscita. I peccati chiedono di essere perdonati. Il debito con la vita deve essere saldato da un ultimo sparo.
Perdere il lavoro in un momento di crisi come questo non è decisamente una buona idea. Ma ogni strada sembra proseguire diritta verso l’infinito, e alcune persone non possono fare a meno di chiedersi che cosa accadrebbe se una volta tanto decidessero di provare a svoltare un po’ prima. Stefano è una di queste persone. E dopo aver sbattuto il naso contro la dura realtà della vita, si rende conto all’improvviso di aver perso ogni altra possibilità di scelta.
Matthew Sunstrike è convinto che quell’ufficio non abbia nulla di particolarmente speciale. Di casi simili ne ha visti parecchi, il che lo rende sufficientemente tranquillo anche di fronte agli avvertimenti del direttore. Non esiste nulla in grado di incastrarlo, perché lui sa fare il suo mestiere con distacco e professionalità. Di fenomeni paranormali ne ha registrati a dozzine, nella sua memoria. Sente che sbrigherà la faccenda in fretta. Ma ancora non sa ciò che lo aspetta là dentro…
L’inquadratura è puntata su una strada trafficata della città di Londra dopo il tramonto. Una nuvoletta di vapore perlaceo, il respiro condensato di una creatura vivente, fa capolino da chissà dove, comparendo e scomparendo fugace. A Londra tutti corrono e nessuno si ferma davvero a guardare il sole che annega dietro l’orizzonte infuocato. La città, boccheggiante, si rianima poi lentamente in un’altra giornata grigia come tutte le altre. Solo che adesso c’è qualcosa di diverso…
Ubaldo Gianese è un pittore di provincia che gira di borgo in borgo per dipingere affreschi nelle chiese. Ogni commissione gli procura sempre un certo piacere, ma la maggior parte della retribuzione finisce a riempire le casse delle osterie di paese. Per questo, Ubaldo dipinge soltanto di notte, facendosi reggere una candela dal suo unico apprendista. Quando la morte si avvicina, però, le sue ultime riflessioni sull’esistenza saranno immancabilmente profonde.
La vicenda di un uomo che per troppo tempo ha vissuto nella prigione dell’alcol, vedendosi scorrere davanti un’intera esistenza come filtrata dal vetro di una bottiglia. Troppe difficoltà a capire perché le giornate valessero davvero la pena di essere spese fino all’ultimo istante prima di addormentarsi, e ora non rimane altro che un’immensa e appiccicosa macchia di alcol sul mondo. Il suo braccio vorrebbe scagliare la bottiglia il più lontano possibile, ma ancora non riesce a farlo.
L’implacabile blocco dello scrittore, l’incubo di tutti gli artisti abituati a lavorare con le parole, da leggenda si trasforma in una dura realtà. Una realtà che obbliga Charlie ad allontanarsi dalla sua famiglia, calandolo in un ruolo che lo consuma dall’interno. Non può fare altro che isolarsi e lottare contro il proprio blocco, in una verità che diventa surreale e poi di nuovo vivida, come in un sogno a occhi aperti, saltellando sul bordo del vaso della follia.
Dopo la Trasfigurazione, una serie di bombardamenti nucleari che ha cambiato il volto del mondo, e la Morte Rossa, un morbo che ha annientato la quasi totalità della popolazione globale, i pochi sopravvissuti del genere umano vivono in piccole comunità come nomadi ai margini delle città desertificate. Charlie è solo un ragazzo, ma ha avuto modo di assistere all’indelebile declino dell’umanità. Il suo è un viaggio disperato alla ricerca di un po’ di speranza.
Ogni volta che sente la musica, nella propria testa, si ritrova davanti a scene e visioni terribili. La musica lo guida verso cose spaventose, eppure lui non può fare a meno di seguirla. Lo prende per mano e lo trascina con sé, verso immagini e suoni destinati a rimanere impressi nei suoi ricordi per sempre. Stanotte sono accordi, accordi di una chitarra elettrica che brillano nel buio, frantumando il silenzio che lo avvolge e la sua stessa vita. Dove lo condurranno questa volta?

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