La danza dei morti è il mio racconto lungo di fantascienza edito con Delos Digital nella collana Chew-9, a cura di Franco Forte (editor e autore Mondadori).
La saga Chew-9, ideata dallo stesso Franco Forte per la casa editrice Delos Digital, prende forma intorno alla cosiddetta droga del benessere (il Chew-9, per l'appunto), una sostanza tanto potente da essere in grado di far interagire l'allucinazione con la realtà, permettendo a chi la usa di plasmare il mondo reale attraverso l'immaginazione. Questa droga viene ricavata dalla lavorazione del midollo osseo di una specie aliena, i Rems, soggiogata dagli esseri umani e dalla loro insaziabile avidità di Chew-9.
La danza dei morti è il trentacinquesimo racconto del ciclo, e come tutti gli altri è autoconclusivo, ma riprende il tema portante della droga del benessere e lo amplia, trascinandolo in una nuova ambientazione.
Abstract
Alla Elektrica denaro, sesso e droga danzano a braccetto nel silenzio di una notte eterna. Ma la danza dei ricchi e potenti sta per trasformarsi in una danza di morti...
Sinossi
La Elektrica, la più grande discoteca intergalattica mai costruita, troneggia sulla piccola luna di Celos, nel cuore di un'imponente fortezza di pietra e acciaio eretta ai bordi di una sconfinata città di baracche. Dentro, lo sfarzo e la ricchezza dettano il ritmo delle danze. Fuori, povertà e malattie seminano morte per ogni dove. Alecs Di Iodio, un "self-made-man" venuto dalla strada, mette piede per la prima volta in questa violenta contraddizione. Vittima di un'inguaribile bruttezza, è in cerca soltanto di un'occasione per sentirsi accettato. E per un attimo riesce a trovarla, quando una bellissima donna lo prende per mano e lo conduce con sé in un mondo fatato, finché il Chew-9 non si intromette, sovvertendo gli equilibri...
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